Dal sito www.rifiutiebonifica.puglia.it apprendo qual è la situazione ad oggi della raccolta differenziata nel nostro Comune.
Premessa importante prima di cominciare: sfatiamo la leggenda che la raccolta differenziata a Noicàttaro non venga effettuata e che i cassonetti della differenziata vengano scaricati nell'indifferenziato.
Ci vuole buona volontà e non farsi scudo di leggende metropolitane che servono a nascondere più pigrizia e noncuranza che reali inadempimenti amministrativi.
Nel video, vi propongo, l'intervista ad Arcy, coordinatrice dell'Ass.ne politico-culturale "Noicàttaro a Sinistra" e del gruppo politico "Sinistra per Noicàttaro". Forse, l'Assessore all'Ambiente che ci saremmo meritati, se il Sindaco avesse badato alle competenze, ma questo è un lusso anche nei medi comuni. Purtroppo il corraggio costa 2000 euro al mese (magari fossero solo quelli!). Chi ne paga (nel senso più letterale del termine) le conseguenze è sempre il cittadino.
Testo dell'intervista:
Nel mese, marzo 2008, della protesta di "Sinistra l'Arcobaleno" eravamo esattamente al 2,56 %. Cioè su circa 966 tonnellate di RSU, si differenziarono solo 24.680,00 kg. Da aprile a dicembre 2008 ci fu un aumento della raccolta, fino addirittura a raggiungere una punta del 21,72% nell'ultimo mese dell'anno. A qualcosa servì, allora, la vostra protesta?
Arcy: A quanto pare sì, perchè subito dopo l'Amministrazione si è attivata con una serie di interventi volti ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Non è stato immediato. Nel momento in cui abbiamo denunciato la situazione. Abbiamo sollevato il problema. L'Amministrazione ha impiegato qualche mese per attivare una serie di procedimenti. Dal momento in cui c'è stato un adeguamento del contratto, cioè di quelli che sono gli obblighi del gestore per la raccolta differenziata. Poi da subito c'è stato un risultato costante, una percentuale costante che si è attestata intorno al 14-18%, con la punta che hai citato prima (dicembre 2008, nda) che poi non si è più ripetuta.
A cosa attribuiresti l'aumento della differenziata? Fu avviato qualche particolare intervento? O, semplicemnte, ad un controllo maggiore sul gestore Ecologica Pugliese?
Arcy: Credo entrambe le cose. C'è stato un'attenzione maggiore dell'Amministrazione nei confronti del gestore, dal quale si è preteso che facesse molta più attenzione alla raccolta differenziata, che aumentasse i passaggi per ritirare i rifiuti da differenziare, consentendo alla gente di conferire di più. Poi c'è stato il progetto CARTESIO.
Il progetto CARTESIO. Cos'è? Quanto è costato all'Amministrazione? Ad oggi, quali risultati ha prodotto?
Arcy: E' stato un progetto finalizzato al recupero della carta. E' stato avviato in alcune zone del paese, inizialmente nella zona 167, vicino alla Chiesa del Soccorso. Tutti i condomìni recintati sono stati dotati di un bidoncino, per il conferimento della carta. Successivamente è stata anche ampliata la zona. Il progetto si è esteso anche all'altra zona 167, nelle vicinanze del Parco Comunale. Il progetto CARTESIO prevedeva interventi nelle scuole: sensibilizzazione, formazione sia degli alunni che del personale docente. Una serie di interventi che hanno consentito al Comune di Noicàttaro di registrare questi risultati. Ad oggi il progetto non è attivo. La formazione e l'informazione durarono sei mesi. I bidoncini sono ancora presenti all'interno delle aree condominiali e credo venga raccolta la frazione di carta, cartoni, cartoncini. Il costo del progetto: non vorrei dare un'informazione sbagliata, ricordo intorno ai 15.000 euro, una cifra irrisoria per un servizio di raccolta di rifiuti.
Dai dati regionali si evince che dagli inizi di quest'anno a luglio, la differenziata si attesta intorno ad una media del 17%, non è un risultato eccellente, ma siamo lontani da quel 2,56% del marzo 2008, che ci faceva essere fanalino di coda nell'ATO BA5 . Qual è il futuro della raccolta differenziata a Noicàttaro? Cosa proporrà "Sinistra per Noicàttaro" in merito?
Arcy: Il futuro della raccolta differenziata a Noicàttaro, è il futuro di tutti i Comuni appartenenti all'ATO (Ambito Territoriale Ottimale, nda). I 21 Comuni si sono costituiti in un consorzio. La raccolta non viene più gestita dal singolo Comune, ma a livello di ATO. Al momento c'è una gara sospesa per il gestore unico. Prossimamente la gestione verrà affidata ad unico soggetto, che farà la raccolta differenziata, perchè è obbligatorio. Saranno obbligati a raggiungere percentuali più alte, previste dal Piano Regionale per i rifiuti, altro non è che l'attuazione delle normative nazionali e comunitarie. Dovremmo arrivare quantomeno al 40% di raccolta differenziata. La raccolta differenziata viene fatta. Ci sono i cassonetti per strada, è opinabile se sia il sistema migliore oppure no. Molti dicono: viene raccolto tutto e scaricato in discarica. Non è così. Consultate il sito www.rifiutiebonifica.puglia.it e potete verificare i dati relativi al Comune di Noicàttaro, dove per ogni frazione merceologica c'è il quantitativo conferito o in discarica, se sono rifiuti tal quale oppure quelli portati alle piattaforme di recupero, che sono vetro, carta, legno, plastica e altri materiali che vengono raccolti e portati al recupero, non in discarica. Sinistra per Noicàttaro sta collaborando con l'Amministrazione fornendo suggerimenti; cercando di indirizzare verso l'aumento della differenziata. Il nostro compito come gruppo politico e come associazione politico-culturale, quale è "Noicàttaro a Sinistra" che poi ha promosso il gruppo politico "Sinistra per Noicàttaro", è quello di sensibilizzare la popolazione. A breve ci saranno delle iniziative che ci vedranno impegnati per cercare di portare a questa cittadinanza un messaggio di tutela dell'ambiente e della salute, così come abbiam fatto con la "Festa dell'Ambiente". Abbiamo appena riaperto l'attività del gruppo, quindi sicuramente a breve potremo dire quelli che saranno i nostri impegni futuri.
Nel Consiglio comunale del 9 settembre prossimo, tra i vari punti all'ordine del giorno, è presente il rinnovo della proroga del contratto dell'attuale gestore dei rifiuti (qualcuno trema, non è sufficiente una delibera di Giunta per la progoga?). Fino a quando non verrà bandita la gara per il gestore unico dell'ATO BA5, la raccolta differenziata non subirà variazioni almeno nel modo in cui viene raccolta, perchè cambiare i termini contrattuali comporterebbe un aumento di spesa, e sarebbe superfluo affrontarlo adesso in vista del soggetto unico (che avremo quando? Sindaco a Lei, la risposta). Non si potrebbe cominciare dal rendere obbligatoria negli esercizi commerciali (bar, pizzerie, copisterie, etc.) la raccolta differenziata? Un ringraziamento particolare va all'Ass.ne EnerNoja cha ha avviato in alcuni bar del paese l'iniziativa del ritiro dell'alluminio.
Non è superfluo e ingenuo dire che la soluzione migliore è il Porta a Porta spinto. Sistema, ormai, testato da anni ed efficientissimo nei comuni più virtuosi dove si effettuano le più alte percentuali di differenziata. Potete consultare il dossier dei "Comuni Ricicloni 2009" di Legambiente.
I cassonetti devono sparire dalle strade. Molte volte preda di vandalismo.
Ritorna anche in questo post un mio chiodo fisso: serve una politica lungimirante, che segua degli obiettivi che più che imposti dalle leggi dovrebbero essere imposti dal - proprio - buon senso. La strada da percorrere è la Strategia Rifiuti Zero (clicca per maggiori informazioni). Non serve solo riciclare ma diminuire la produzione di rifiuti è cosa imprescindibile per una società che vuole incidere di meno sul depauperamento della terra che ci ospita.

La mancanza di una politica che non sa andare oltre la punta del proprio naso, l'abbiamo riscontrata, l'anno scorso, con il progetto RIREFORSU per la promozione del compostaggio (recupero della frazione organica dei rifiuti) domestico. A giugno 2008, scadeva il bando che dava la possibilità di ricevere in comodato d'uso gratuito le compostiere domestiche, e per i primi a richiederle anche una riduzione tariffaria sulla TARSU. Bastava farne richiesta al Comune, e se ci fossero stati i dovuti requisiti, la si sarebbe ottenuta senza difficoltà. Quanti erano a conoscenza di questa possibilità? Quanti cittadini nojani hanno richiesto la compostiera? Ditemi chi sono. I residui del pollo indigesto di stasera almeno produranno concime.
Fonte dei dati presenti nell'articolo: www.rifiutiebonifica.puglia.it
Ci vuole buona volontà e non farsi scudo di leggende metropolitane che servono a nascondere più pigrizia e noncuranza che reali inadempimenti amministrativi.
Nel video, vi propongo, l'intervista ad Arcy, coordinatrice dell'Ass.ne politico-culturale "Noicàttaro a Sinistra" e del gruppo politico "Sinistra per Noicàttaro". Forse, l'Assessore all'Ambiente che ci saremmo meritati, se il Sindaco avesse badato alle competenze, ma questo è un lusso anche nei medi comuni. Purtroppo il corraggio costa 2000 euro al mese (magari fossero solo quelli!). Chi ne paga (nel senso più letterale del termine) le conseguenze è sempre il cittadino.
Testo dell'intervista:
Nel mese, marzo 2008, della protesta di "Sinistra l'Arcobaleno" eravamo esattamente al 2,56 %. Cioè su circa 966 tonnellate di RSU, si differenziarono solo 24.680,00 kg. Da aprile a dicembre 2008 ci fu un aumento della raccolta, fino addirittura a raggiungere una punta del 21,72% nell'ultimo mese dell'anno. A qualcosa servì, allora, la vostra protesta?
Arcy: A quanto pare sì, perchè subito dopo l'Amministrazione si è attivata con una serie di interventi volti ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Non è stato immediato. Nel momento in cui abbiamo denunciato la situazione. Abbiamo sollevato il problema. L'Amministrazione ha impiegato qualche mese per attivare una serie di procedimenti. Dal momento in cui c'è stato un adeguamento del contratto, cioè di quelli che sono gli obblighi del gestore per la raccolta differenziata. Poi da subito c'è stato un risultato costante, una percentuale costante che si è attestata intorno al 14-18%, con la punta che hai citato prima (dicembre 2008, nda) che poi non si è più ripetuta.
A cosa attribuiresti l'aumento della differenziata? Fu avviato qualche particolare intervento? O, semplicemnte, ad un controllo maggiore sul gestore Ecologica Pugliese?
Arcy: Credo entrambe le cose. C'è stato un'attenzione maggiore dell'Amministrazione nei confronti del gestore, dal quale si è preteso che facesse molta più attenzione alla raccolta differenziata, che aumentasse i passaggi per ritirare i rifiuti da differenziare, consentendo alla gente di conferire di più. Poi c'è stato il progetto CARTESIO.
Il progetto CARTESIO. Cos'è? Quanto è costato all'Amministrazione? Ad oggi, quali risultati ha prodotto?
Arcy: E' stato un progetto finalizzato al recupero della carta. E' stato avviato in alcune zone del paese, inizialmente nella zona 167, vicino alla Chiesa del Soccorso. Tutti i condomìni recintati sono stati dotati di un bidoncino, per il conferimento della carta. Successivamente è stata anche ampliata la zona. Il progetto si è esteso anche all'altra zona 167, nelle vicinanze del Parco Comunale. Il progetto CARTESIO prevedeva interventi nelle scuole: sensibilizzazione, formazione sia degli alunni che del personale docente. Una serie di interventi che hanno consentito al Comune di Noicàttaro di registrare questi risultati. Ad oggi il progetto non è attivo. La formazione e l'informazione durarono sei mesi. I bidoncini sono ancora presenti all'interno delle aree condominiali e credo venga raccolta la frazione di carta, cartoni, cartoncini. Il costo del progetto: non vorrei dare un'informazione sbagliata, ricordo intorno ai 15.000 euro, una cifra irrisoria per un servizio di raccolta di rifiuti.
Dai dati regionali si evince che dagli inizi di quest'anno a luglio, la differenziata si attesta intorno ad una media del 17%, non è un risultato eccellente, ma siamo lontani da quel 2,56% del marzo 2008, che ci faceva essere fanalino di coda nell'ATO BA5 . Qual è il futuro della raccolta differenziata a Noicàttaro? Cosa proporrà "Sinistra per Noicàttaro" in merito?
Arcy: Il futuro della raccolta differenziata a Noicàttaro, è il futuro di tutti i Comuni appartenenti all'ATO (Ambito Territoriale Ottimale, nda). I 21 Comuni si sono costituiti in un consorzio. La raccolta non viene più gestita dal singolo Comune, ma a livello di ATO. Al momento c'è una gara sospesa per il gestore unico. Prossimamente la gestione verrà affidata ad unico soggetto, che farà la raccolta differenziata, perchè è obbligatorio. Saranno obbligati a raggiungere percentuali più alte, previste dal Piano Regionale per i rifiuti, altro non è che l'attuazione delle normative nazionali e comunitarie. Dovremmo arrivare quantomeno al 40% di raccolta differenziata. La raccolta differenziata viene fatta. Ci sono i cassonetti per strada, è opinabile se sia il sistema migliore oppure no. Molti dicono: viene raccolto tutto e scaricato in discarica. Non è così. Consultate il sito www.rifiutiebonifica.puglia.it e potete verificare i dati relativi al Comune di Noicàttaro, dove per ogni frazione merceologica c'è il quantitativo conferito o in discarica, se sono rifiuti tal quale oppure quelli portati alle piattaforme di recupero, che sono vetro, carta, legno, plastica e altri materiali che vengono raccolti e portati al recupero, non in discarica. Sinistra per Noicàttaro sta collaborando con l'Amministrazione fornendo suggerimenti; cercando di indirizzare verso l'aumento della differenziata. Il nostro compito come gruppo politico e come associazione politico-culturale, quale è "Noicàttaro a Sinistra" che poi ha promosso il gruppo politico "Sinistra per Noicàttaro", è quello di sensibilizzare la popolazione. A breve ci saranno delle iniziative che ci vedranno impegnati per cercare di portare a questa cittadinanza un messaggio di tutela dell'ambiente e della salute, così come abbiam fatto con la "Festa dell'Ambiente". Abbiamo appena riaperto l'attività del gruppo, quindi sicuramente a breve potremo dire quelli che saranno i nostri impegni futuri.
Nel Consiglio comunale del 9 settembre prossimo, tra i vari punti all'ordine del giorno, è presente il rinnovo della proroga del contratto dell'attuale gestore dei rifiuti (qualcuno trema, non è sufficiente una delibera di Giunta per la progoga?). Fino a quando non verrà bandita la gara per il gestore unico dell'ATO BA5, la raccolta differenziata non subirà variazioni almeno nel modo in cui viene raccolta, perchè cambiare i termini contrattuali comporterebbe un aumento di spesa, e sarebbe superfluo affrontarlo adesso in vista del soggetto unico (che avremo quando? Sindaco a Lei, la risposta). Non si potrebbe cominciare dal rendere obbligatoria negli esercizi commerciali (bar, pizzerie, copisterie, etc.) la raccolta differenziata? Un ringraziamento particolare va all'Ass.ne EnerNoja cha ha avviato in alcuni bar del paese l'iniziativa del ritiro dell'alluminio.
Non è superfluo e ingenuo dire che la soluzione migliore è il Porta a Porta spinto. Sistema, ormai, testato da anni ed efficientissimo nei comuni più virtuosi dove si effettuano le più alte percentuali di differenziata. Potete consultare il dossier dei "Comuni Ricicloni 2009" di Legambiente.
I cassonetti devono sparire dalle strade. Molte volte preda di vandalismo.

La mancanza di una politica che non sa andare oltre la punta del proprio naso, l'abbiamo riscontrata, l'anno scorso, con il progetto RIREFORSU per la promozione del compostaggio (recupero della frazione organica dei rifiuti) domestico. A giugno 2008, scadeva il bando che dava la possibilità di ricevere in comodato d'uso gratuito le compostiere domestiche, e per i primi a richiederle anche una riduzione tariffaria sulla TARSU. Bastava farne richiesta al Comune, e se ci fossero stati i dovuti requisiti, la si sarebbe ottenuta senza difficoltà. Quanti erano a conoscenza di questa possibilità? Quanti cittadini nojani hanno richiesto la compostiera? Ditemi chi sono. I residui del pollo indigesto di stasera almeno produranno concime.
Fonte dei dati presenti nell'articolo: www.rifiutiebonifica.puglia.it


Grazie per il tuo post Massimo, interessante come sempre.
RispondiEliminaL’impegno di Sinistra per Noicàttaro
RispondiEliminaAMBIENTE E SOSTENIBILITA’
Riduzione dei rifiuti:
In ottemperanza al Piano Regionale dei Rifiuti in consorzio con i Comuni facenti parte dell’ATO
BA/5 si procederà alla gestione dei rifiuti in maniera differenziata delle frazioni di recuperabili preferendo la modalità porta a porta. Gli interventi in questo settore mireranno alla riduzione della quantità complessiva di rifiuti prodotti da ciascun abitante.
Creazione di Isola Ecologica.
Supporto alla creazione di imprese “a basso impatto ambientale”
Riduzione dell’Inquinamento Acustico
Approvazione del già redatto Piano di zonizzazione acustica.
Decoro urbano
Mobilità sostenibile:
Elaborazione ed attuazione del “Piano del traffico” che permetta di ridurre il ricorso all’automobile quale unico mezzo di trasporto urbano, consentendo la chiusura del centro cittadino alla circolazione veicolare.
Incentivi e facilitazioni all’uso della bicicletta.
Attivazione di un servizio di trasporto pubblico “circolare” (a basso impatto ambientale) per mettere in collegamento con frequenza regolare i punti estremi del paese e le zone residenziali verso mare.
INNOVAZIONE SEMPLIFICAZIONE DELLA P.A.
Modernizzare la macchina amministrativa: graduale e costante rinnovamento dei processi
burocratici che vada verso l’utilizzo di un sistema informativo e che favorisca più velocità e consenta la condivisione sia fra i vari settori amministrativi, sia fra l’amministrazione e la cittadinanza.
Promuovere l’utilizzo di software open-source: Realizzare una rete civica:
Copertura Wi-Fi dei luoghi pubblici di aggregazione (es. Parco comunale, villa comunale,
municipio e palazzi pubblici)
Organizzazione e Gestione del personale dipendente del comune di Noicattaro secondo modelli innovativi e maggiormente funzionali allo sviluppo e alla semplificazione dell’azione
amministrativa e alla trasparenza della stessa.
Sostegno allo sviluppo dell’Istituto Tecnico Agrario di prossima realizzazione da parte della
Provincia di Bari.
Promozione e supporto della formazione scolastica ed extra scolastica dei giovani.
Erogazione di borse di studio per laureati onde consentire percorsi di alta formazione che abbiano una ricaduta economico culturale sul territorio.
Realizzazione della “Cittadella dello Sport Universitario” a sud di Bari (in zona residenziale verso mare).
Realizzazione di strutture sportive di base (piscine, palestre, campi) anche mediante la
compartecipazione pubblico-privato.
Promozione e supporto alla partecipazione attiva della collettività alla vita e alle decisioni pubbliche attraverso strumenti democratici di coinvolgimento e di motivazione dei cittadini alla partecipazione alla vita pubblica quali gli incontri aperti, il bilancio partecipato, assemblee di quartiere.
Strutture sanitarie sul territorio
Completamento della “Casa della Salute” e attivazione di forme di coinvolgimento
dell’amministrazione comunale nella gestione dei servizi.
LAVORO E IMPRESA
Migliorare la sostenibilità dell’attività agricola
Migliorare l’operatività dello SPORTELLO AGRICOLO
Adozione del Piano Commerciale secondo le disposizioni Regionali Promozione di Imprenditorialità nuove, ecologicamente sostenibili che investano i diversi settori
dell’economia del paese e che consentano il superamento della contingente crisi economica.
Sviluppo Area PIP