Arriva il PALIO ... la SFIDA NOJANA continua !!

Dal 2010 l'edizione del 24 e 25 luglio de "La Sfida  Nojana" si arricchisce del " Palio dei Rioni" che  sin da ora, desta curiosità e interesse.

La preparazione delle gare  vede impegnate alcune associazioni  che, come era nelle intenzioni del Parnaso, stanno coinvolgendo decine di ragazze e ragazzi. L'attesa cresce e i preparativi fervono.
In luglio divulgheremo il ricco programma della manifestazione, ringraziando fin d'ora l'Amministrazione Comunale che, pur nelle ristrettezze economiche, ha voluto contribuire all'evento.
Il Parnaso ci tiene a ribadire che il Palio deve rappresentare un'occasione di sviluppo per l'intera comunità nojana.
Grazie al lavoro degli storici, tra cui il compianto Giacomo Settanni, e in seguito all'allestimento della I° edizione nel 2009 si è innescato un meccanismo virtuoso che ha indotto la gente a discutere del proprio passato e del futuro della città. Anche la politica, dopo decenni di torpore, mostra interesse per un possibile sviluppo alternativo alla pur inprescindibile coltura-cultura dell'uva.

Nuovi scenari si aprono e fioccano finalmente proposte ed azioni per la riscoperta e per la tutela dei monumenti naturali e storici del territorio. Di certo la nostra città ha tutte le carte in regola per divenire una "cartolina" del Mediterraneo. Invitiamo coloro che ci rimproverano di essere i soliti utopisti a lanciare la mente e il cuore oltre l'ostacolo.

Immaginate una zona pedonale che offra ai nojani di passeggiare dalla Villa Comunale  per via C.Positano con una sosta al Museo Archeologico per ammirare "Gli Ori di Noha" e la Pinacoteca prima di andare a visitare le "due" chiese del Carmelo.

Proseguire su via Carmine rendendo omaggio al  Palazzo Antonelli, al Teatro cittadino (il più piccolo teatro in stile italiano del mondo), al Palazzo Siciliano per poi sfociare in Piazza Umberto I dove incontrare il Castello e ancora scendere nel fossato per giungere, attraversando il giardino del Palazzo Ducale, alla Torre cilindrica del Trappeto di Pagano e tornare  dalla chiesa Madre accompagnati dal suono delle campane.
Questo "struscio" darebbe ai cittadini il piacere di fare shopping in una zona che certamente si animerebbe commercialmente.

E perchè non scarpinare nella Lama San Giorgio per incontrare la chiesa dello Spirito Santo, l'Eremo e dulcis in fundo la Grotta Paradiso? 

Perchè non prendere la bici e percorrere via San Lorenzo, sconfinare e godere della vista panoramica da Azetium della Terra di Bari e del Gargano per poi serpeggiare via Lama Giotta fino all'Eremo di S. Angelo e ancora più giù fino alla Grotta della Tartaruga e alle scogliere del nostro mare cristallino ?

Se non è un bel posto questo?

Ebbene non sarà il migliore dei mondi nelle statistiche e nelle classifiche ma è il nostro micromondo, quello che non parla ma che si fa leggere come un libro semiaperto. Questo è un libro che le associazioni e le nuove generazioni di politici devono rileggere alla luce del villaggio globale coniugando sostenibilità e bisogni individuali , senso del pubblico e interesse privato, memoria del passato e slancio nel futuro.
La sfida è cominciata, gli esempi di alcuni comuni come Conversano, Mola, Polignano, Noci ci suggeriscono che il binomio "crescita-pil" può essere sostituito da "sviluppo rurale - bil (benessere interno lordo)".
Buon Palio a tutti !

Per il Parnaso
Michele Dipinto e Vito Santamaria.